Il Vesuvio è un celebre vulcano dell'Italia meridionale, uno degli unici due (l’altro è l'antico super vulcano dei Campi Flegrei, sempre in Campania) ancora attivi nell'Europa Continentale. Con i suoi oltre 1200 metri di altezza, svetta sul Golfo di Napoli, sul quale regala panorami unici che abbracciano anche le isole. Il suo nome deriva probabilmente dal termine indoeuropeo eus, che vuol dire “bruciare”. Da alcuni anni è protetto dall’ente Parco Nazionale del Vesuvio, che si occupa di tutelare il territorio e fare attività di informazione e divulgazione.
L'ultima eruzione del Vesuvio risale al marzo del 1944, e per questo lungo tempo di riposo è considerato dai geologi un vulcano attivo ma quiescente. Nonostante questo, è uno dei vulcani più pericolosi del mondo, vista la sua natura esplosiva e il gran numero di persone che vive nell'area interessata da una possibile attività eruttiva. Per questa ragione, il Vesuvio è costantemente monitorato dal team di scienziati dell’Osservatorio Vesuviano.
La violenta eruzione pliniana del 79 d.C. distrusse completamente le città romane di Pompei e di Ercolano, seppellendole sotto metri di fango, ceneri e lava e consegnandole alla storia per sempre. Da allora, il Vesuvio è protagonista della storia e della letteratura italiane, occupando un ruolo molto speciale nell'immaginario collettivo dei napoletani e non solo.
Visita al cratere del Vesuvio
La visita del cratere del Vesuvio, il cosiddetto Gran Cono, è un'esperienza da non perdere per chi visita Napoli e dintorni, Sorrento o la Costiera Amalfitana. Permette di conoscere meglio l'ambiente vesuviano e la storia del complesso vulcanico Somma-Vesuvio, le sue eruzioni, ma anche di ammirare viste mozzafiato sulla città di Napoli, sulle rovine di Pompei, sul Golfo e sulle isole di Ischia, Capri e Procida. Dal cono del Vesuvio si possono ammirare anche panorami bellissimi sulla Punta Nasone e sulla caldera del Monte Somma, con cui il vulcano formava un tempo un unico sistema.
La visita è a pagamento e parte dal centro informazioni situato a quota 1000 metri. Lungo il percorso della visita - il Sentiero natura n. 5, “Il Gran Cono” - sono presenti le guide vulcanologiche del Parco Nazionale del Vesuvio, che forniscono informazioni sull’attività vulcanica, sulle eruzioni del passato e su tutto il territorio che si può ammirare dalla vetta. È comunque possibile passeggiare liberamente lungo il sentiero che costeggia il cratere e fermarsi per scattare foto, mangiare un boccone o fare acquisti nei negozi di artigianato, minerali e rocce che si trovano in cima.
Tour e visite guidate al Vesuvio
Il sentiero del Gran Cono è aperto tutti i giorni, festivi inclusi, salvo condizioni meteo particolarmente critiche. Gli orari di apertura variano nel corso dell'anno.
Orari
Gennaio, Febbraio, Novembre, Dicembre: 9:00 - 15:00
Marzo e Ottobre: 9:00 - 16:00
Aprile, Maggio, Giugno e Settembre: 9:00 - 17:00
Luglio e Agosto: 9:00 – 18:00
Il check-point dei biglietti si trova al piazzale di quota 1000, dove, a differenza di un tempo, non è più consentita la sosta alle auto (bisogna parcheggiare più in basso, nelle aree di sosta autorizzate, e proseguire fino alla biglietteria con un bus-navetta).
Prezzi
€ 10: biglietto intero
€ 8: biglietto ridotto sotto i 25 anni (è necessario esibire un documento di identità)
Ingresso gratuito: bambini sotto i 6 anni di età (con documento) e disabili al 100% con un accompagnatore
Al momento, il biglietto d'ingresso può essere acquistato solo online. In cima al Vesuvio la connessione internet è assente o molto scarsa, quindi in ogni caso è consigliabile organizzarsi in anticipo, prima di muoversi verso il vulcano.
Acquista il biglietto per il cratere del Vesuvio
Se non siete tipi da “fai da te” potete optare per un tour organizzato sulla cima del Vesuvio. I tour, sia di gruppo che privati, partono ogni giorno da diverse località e possono includere anche degustazioni di prodotti tipici, tour enologici o altre esperienze.
Quando visitare il Vesuvio
I periodi migliori per visitare il Vesuvio sono la primavera e l'inizio dell'autunno, quando le temperature sono ottime e il sole è piacevolmente tiepido. Nei mesi di maggio e giugno, in particolare, il Parco Nazionale si riempie di ginestre e mille altri fiori colorati, rendendo la visita ancora più emozionante.
A luglio e agosto il caldo di solito è difficile da sopportare, vista l'assenza di zone d'ombra sul cratere e sul sentiero in salita che bisogna percorrere per raggiungerlo. Se dovete necessariamente programmare la visita del Vesuvio in piena estate, portate con voi una borraccia d'acqua fresca, un cappello per il sole e una buona crema solare.
L'inverno può essere un periodo strategico per visitare il Vesuvio, con meno folla, frequenti giornate di sole e temperature che di solito non sono molto rigide. Vista l'altitudine, però, può capitare che ci sia la neve. In questo caso bisogna attrezzarsi con abbigliamento caldo e scarpe adeguate.
In qualsiasi periodo dell'anno, evitate se possibile i giorni di pioggia, perché il suolo è ricoperto di lapilli e pomici e quando piove può diventare scivoloso.
Altri percorsi all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio
Se siete appassionati di trekking e avete un po' di tempo extra a disposizione, il Parco Nazionale offre sicuramente pane per le vostre scarpette! L'area protetta dispone di una rete di 11 sentieri con diversi livelli di difficoltà, incluso un nuovo tracciato, il sentiero 11 Pineta di Terzigno, che è accessibile anche in sedia a rotelle. La Valle dell’Inferno e la Riserva Tirone sono due tra i trekking più apprezzati dagli escursionisti più abili, mentre il sentiero numero 9 che parte nei pressi dell’Osservatorio di Ottaviano permette di passeggiare direttamente su antiche colate punteggiate di fiori, arbusti e licheni.
La rete sentieristica è spesso soggetta a manutenzione o chiusure temporanee, consultate sempre il sito ufficiale del Parco Nazionale del Vesuvio prima di organizzare la vostra uscita.
Come raggiungere il Vesuvio
Da Napoli:
Anche se è un elemento iconico del suo panorama, il Vesuvio non si trova sul territorio della città di Napoli. Per raggiungerlo bisogna spostarsi dal centro cittadino.
Da Napoli al Vesuvio con i mezzi pubblici
Per raggiungere il Vesuvio dal centro di Napoli potete prendere un treno della Circumvesuviana al piano interrato della Stazione Centrale di piazza Garibaldi. Bisogna salire sul treno per Sorrento (fate attenzione a non sbagliare linea!) e scendere alla stazione di Ercolano Scavi o di Pompei Villa dei Misteri. Da qui partono dei bus-navetta che salgono fino alla biglietteria del Gran Cono (il biglietto costa 22 euro A/R, incluso l'ingresso al Parco nazionale del Vesuvio). Da Pompei, oltre alle navette turistiche, ogni 50 minuti partono anche dei più economici bus di linea della EAV per il Vesuvio. In alternativa, dalla stazione della Circumvesuviana potete arrivare in vetta con uno dei taxi che troverete in attesa.
Orari del bus Pompei - Vesuvio
Da Napoli al Vesuvio in auto
Se invece avete a disposizione un'auto, potete arrivare in cima al vulcano percorrendo l'autostrada A3 Napoli Salerno. Uscite a Ercolano o a Torre del Greco, proseguite per Via Cupa Monti e ancora per via Vesuvio, seguendo le indicazioni per il Parco Nazionale.
L’auto va lasciata lungo la strada provinciale che sale verso la vetta, in una delle aree di parcheggio gestite dal Comune di Ercolano. Il biglietto del parcheggio costa 6 euro e può essere comprato online.
Dopo aver lasciato l'auto, bisogna raggiungere la biglietteria del Gran Cono che si trova a quota 1000 metri. Potete salire a piedi, oppure utilizzare la navetta che parte proprio dalla zona dei parcheggi. Il biglietto si acquista direttamente sul posto, costa 2 euro a/r ed è gratuito per i bambini. Il nostro consiglio è di evitare di andare a piedi, perché il percorso di quasi due chilometri è in costante salita, richiede almeno mezz’ora e può essere parecchio stancante, specie in una giornata di caldo!
Da Sorrento:
Se partite da Sorrento, dovete prendere il treno della Circumvesuviana diretto a Napoli e scendere alla stazione di Ercolano Scavi o di Pompei Villa dei Misteri. Da qui potrete proseguire con lo shuttle turistico o in taxi (e da Pompei anche con autobus di linea). Se arrivate in auto, dovrete prendere la SS145 in direzione di Castellammare di Stabia, uscire a Castellammare e poi seguire le indicazioni per il Parco Nazionale, lungo via Cupa Monti. Arrivati a una quota di 800 metri circa troverete gli stalli di parcheggio autorizzati e la navetta a pagamento che conduce fino alla biglietteria del Parco.
Orari del treno Napoli - Sorrento
Da Ercolano:
Per raggiungere il Vesuvio da Ercolano potete prendere la navetta turistica che parte dalla stazione Circumvesuviana di Ercolano Scavi e che conduce direttamente alla biglietteria del Gran Cono. Se preferite, potete muovervi anche un taxi, anche se vi costerà di più.
Da Pompei:
Il modo più economico per arrivare sul Cratere del Vesuvio è il bus di linea che parte dalla stazione Circumvesuviana di Pompei Villa Dei Misteri. In alternativa, potete chiamare un taxi o prendere parte a una delle escursioni organizzate che partono ogni giorno dall’area del sito archeologico.
Dove dormire vicino al Vesuvio
Anche se il Vesuvio può essere raggiunto abbastanza agevolmente da Napoli, Sorrento e dintorni, una buona opzione può essere quella di alloggiare proprio alle sue pendici. Nei comuni del Parco del Vesuvio ci sono diverse strutture ricettive, soprattutto per quanto riguarda soluzioni come agriturismi, residenze di campagna e b&b. Cercate una stanza, per esempio, a San Sebastiano al Vesuvio, Ottaviano, Ercolano. Un’altra buona soluzione può essere il centro costiero di Torre Annunziata, servito dalla linea ferroviaria Napoli - Sorrento e che durante l’estate offre anche collegamenti marittimi con varie località balneari del Golfo di Napoli.
Visitare Pompei e il Vesuvio in un giorno
Volete conoscere da vicino la storia del Vesuvio e sentirvi come Plinio il Giovane che racconta a Tacito della catastrofica eruzione a cui aveva assistito? Pianificate una giornata alla scoperta del cratere e delle rovine dell’antica Pompei, ammirando la potenza del vulcano e passeggiando per le strade millenarie della splendida città romana distrutta nel 79 d.C.
Per visitare gli scavi di Pompei vi serviranno almeno tre ore. Il nostro consiglio è di raggiungere il Gran Cono in mattinata, per poi spostarvi verso il sito archeologico nel pomeriggio, magari dopo una soddisfacente pausa pranzo in una vigna vesuviana!
Se non avete voglia di districarvi tra bus, navette o parcheggi, potete prenotare un tour combinato comprensivo di trasporto:
Visitare Ercolano e il Vesuvio in un giorno
Il sito archeologico di Ercolano è meno “popolare” della vicina Pompei, ma altrettanto interessante. La superficie degli scavi è anche più piccola, quindi la visita richiede meno tempo e meno fatica.
Anche questa destinazione è associabile alla visita del cono del Vesuvio, sia con i mezzi pubblici che con un tour combinato.
FAQ - Domande frequenti
Quanto si paga per visitare il Vesuvio?
Il biglietto per visitare il sentiero del Gran Cono costa 10 euro per gli adulti e 8 euro per gli under 25. L’ingresso è gratuito per disabili e accompagnatori.
Quando può eruttare il Vesuvio?
Non è possibile prevedere o stimare il momento della prossima eruzione del Vesuvio, ma il vulcano è costantemente monitorato da geologi e vulcanologi esperti.
Come sta il Vesuvio oggi?
Il Vesuvio è un vulcano attivo ma quiescente. Al momento l’attività vulcanica del Vesuvio non desta particolari preoccupazioni ed è seguita costantemente dagli esperti dell’Osservatorio Vesuviano.
Perché il Vesuvio è il vulcano più pericoloso del mondo?
Il Vesuvio è considerato il vulcano più pericoloso al mondo perché la sua attività dà origini a eruzioni esplosive molto violente e perché alla base del vulcano vive un gran numero di abitanti.
Quando è esploso il Vesuvio per l'ultima volta?
L’ultima eruzione del Vesuvio risale al marzo del 1944.